In un’epoca in cui la consapevolezza ambientale è diventata fondamentale, l’architettura sostenibile ha assunto un ruolo di primo piano nell’industria edilizia. Il settore dell’architettura ecosostenibile sta vivendo una rapida evoluzione, spinto dalla crescente necessità di soluzioni che siano in armonia con l’ambiente. In questo scenario l’innovazione gioca un ruolo chiave, spingendo gli architetti e gli ingegneri a sperimentare nuove tecniche, materiali e tecnologie.
Dall’8 all’11 marzo, a Bolzano, si è tenuto Klimahouse, l’evento fieristico dedicato all’efficienza energetica e alla sostenibilità in edilizia. Il posto giusto per chi crede nel costruire bene per vivere meglio.
La motivazione alla base di Klimahouse Prize
Il 10 marzo Fiera Bolzano e Politecnico di Milano hanno decretato i vincitori del premio dedicato alle aziende più innovative ed efficienti dell’edilizia sostenibile.
Noi ci eravamo candidati per la categoria ‘Startup’ dedicata alle realtà imprenditoriali emergenti, capaci di offrire servizi/prodotti a forte contenuto innovativo.
Siamo felici di annunciare che abbiamo vinto il Klimahouse Prize grazie alla decisione della giuria, presieduta dal Professor Niccolò Aste del Politecnico di Milano, per la seguente motivazione:
Nazena è un’azienda di upcycling deep-tech che porta la sostenibilità nell’industria della moda dando nuova vita agli scarti tessili attraverso un innovativo processo brevettato. Grazie al riciclo delle fibre tessili, Nazena trasforma scarti tessili industriali e vestiti usati in nuovi prodotti. Una soluzione di economia circolare per portare il settore della moda all’innovazione e alla sostenibilità.
La giuria di Klimahouse Prize 2023
A fianco del Professor Aste, la giuria chiamata per la fase di selezione era composta da esperti del settore energia-edificio-ambiente impegnati in progetti di ricerca e sviluppo e realizzazioni di portata internazionale come il Prof. Andrea Gasparella, Libera Università di Bolzano, Wolfram Sparber, Institute of Renewable Energy EURAC research, Arch. Ute Oberrauch, Studio Ute Oberrauch, Ulrich Klammsteiner, Direttore Tecnico Agenzia CasaClima, Ing. Oscar Stuffer, Solarraum, e la giovane giurata under 35, Arch. Chiara Lentini. A questi si aggiungono il giurato speciale per la categoria Startup, Stefano Dal Savio, Head of Tech Transfer Green – NOI Techpark. I finalisti delle start up sono stati selezionati da Niccolò Aste, Stefano dal Savio, Eva Ogriseg, CEO TBA - Tyrolean Business Angel network, Luca Barbieri – blum.vision, Thomas Mur – Direttore di Fiera Bolzano ed Enrico Deluchi – General Manager PoliHub.
Che cosa rappresenta per noi Klimahouse Prize?
Questo riconoscimento è per noi un’importante testimonianza dell’impegno che mettiamo nel nostro lavoro. Ci teniamo a ringraziare il team di Klimahouse e tutta la giuria per averci dato l’opportunità di far conoscere il nostro impegno nell’economia circolare, anche nel settore dell’architettura sostenibile.
Cosa realizziamo in Nazena?
L’industria tessile produce tonnellate di scarti e rifiuti tessili, sia durante la fase di produzione degli abiti che dopo il loro utilizzo. Noi di Nazena siamo qui per offrire una soluzione innovativa e sostenibile a questo problema. Vogliamo ridurre l’impatto ambientale dell’industria tessile e promuovere l’economia circolare.
Il nome “Nazena” nasce dall’espressione giapponese “Perché no”, che riflette la filosofia che ci guida. Qui sotto potete vedere un estratto dell’intervista fatta alla nostra founder (min. 1’10”).
Dalla filosofia giapponese al packaging innovativo: la nostra storia
Giulia De Rossi, durante un viaggio in Giappone, ha notato l’estrema attenzione dedicata al packaging. Da quel momento, abbiamo iniziato a studiare il tema del rifiuto e del riciclo, cercando alternative alla plastica. Con l’aiuto dell’Ing. Marco Sinico abbiamo sviluppato il primo prodotto Nazena: una vaschetta di gelato riciclabile creata riutilizzando un vecchio golf di lana. Dopo numerosi esperimenti, abbiamo trovato la formula giusta per il nostro innovativo processo di trasformazione dei tessuti.
Che cosa realizziamo: prodotti esteticamente belli e funzionali
I nostri prodotti, dall’oggettistica all’edilizia, sono esteticamente belli perché conservano le caratteristiche naturali dei tessuti da cui provengono. Inoltre, lavoriamo per mantenere anche le loro proprietà termiche, rendendoli ideali per l’utilizzo nell’edilizia. Un aspetto importante e virtuoso del nostro processo è che spesso i tessuti di scarto provengono direttamente dai nostri clienti, creando un ciclo virtuoso di riciclo all’interno delle aziende stesse.
Offriamo una vasta gamma di prodotti: scatole per gioielli, grucce per abiti e imballaggi per bottiglie di vino.